DaVinci Resolve Studio 19 Annotazioni su Fusion

La Fusion Page integra la quasi totalità delle funzioni disponibili nel software di compositing Fusion Studio all'interno di DaVinci Resolve. Se si volesse fare un parallelo, si potrebbe dire che la Fusion Page sta alla Edit Page come Adobe After Effects sta a Adobe Premiere Pro. Si può utilizzare la Fusion Page come integrazione della Cut Page o della Edit Page, oppure in modalità standalone. Ecco come creare delle composizioni nella Fusion Page:

• Nella Cut Page o nella Edit Page si porta la playhead su una clip della Timeline, poi si passa alla Fusion Page dove si troverà già un nodo MediaIn collegato alla clip in Timeline ed un nodo MediaOut che fornirà l'output verso la Color Page.
• Nella Cut Page o nella Edit Page si può aggiungere una Fusion Composition alla Timeline. La Fusion Composition si trova negli Effects, sottocategoria Effects. Dopo aver posizionato la playhead sulla Fusion Composition appena creata si può passare alla Fusion Page dove, in questo caso, troveremo una composizione con un solo nodo MediaOut.
• Direttamente nella Fusion Page si può andare nel Media P

• In Edit si porta la playhead sulla clip da lavorare con Fusion.
• In anternativa si può inserire nella Timeline un effetto Fusion Composition per creare uno spazio di lavoro vuoto in Fusion.
• Quando si passa a Fusion la clip assegnata al nodo MediaIn è quella su cui si trovava la playhead, al livello più alto. In e Out sono rappresentati la due linee gialle. La playhead di Fusion si può spostare.
  • Domanda: se nella Timeline di Edit ci sono più video sui vari livelli, come decido quale passa al nodo MediaIn di Fusion?
    • Risposta: in Edit si fa un click con il tasto destro del mouse sulla clip da lavorare in Fusion, poi nel menu contestuale si sceglie la voce Open in Fusion Page.
    • NB: esiste anche una voce Reset Fusion Composition... che azzera tutto il lavoro fatto su Fusion. QUESTA VOCE SARÀ DA RIPORTARE PIÙ IN BASSO
• Ci sono due finestre per vedere l'immagine in corrispondenza dei nodi selezionati. Passando il cursore su un nodo appaiono due o tre pallini*. cliccando su uno di questi è possibile vedere il segnale corrispondente a quel nodo sulla finestra di sinistra o quella di destra (o anche entrambe).
  • * Appaiono tre pallini se c'è un monitor esterno.
    • Domanda: è obbligatorio avere una scheda Decklink?
      • Risposta: no. Ho fatto una prova e si può usare tranquillamente un monitor video collegato in HDMI alla scheda grafica.
• Per mandare in play la clip si devono usare i comandi posti sotto alle due finestre.
  • Domanda: apparentemente non è possibile usare comandi da tastiera. È così?
    • Risposta: no. Ho creato delle apposite scorciatoie da tastiera per la Fusion Page > Frame.
• Tutti i nodi possono essere rinominati con il comando Rename... presente nel menu contestuale.
• I nodi possono avere diversi ingressi e uscite. Gli ingressi sono rappresentati da piccoli triangoli mentre le uscite sono rappresentate da piccoli quadrati.
  • Il modo più semplice per sapere a cosa servono le varie entrate e uscite di un nodo è posizionarvi sopra il cursore e, dopo un istante, ne apparirà una breve descrizione.
• Gli effetti principali sono raccolti nella Toolbar che si trova sotto alle due finestre di visualizzazione e sono raggruppati in categorie separate la una linea verticale.
  • Cliccando su uno degli effetti viene aggiunto il relativo nodo che andrà poi collegato come si desidera.
  • Trascinando uno degli effetti sulla linea che congiunge due nodi, l'effetto verrà aggiunto e già collegato.
• I parametri dei nodi possono essere modificati attraverso la finestra Inspector.
• Si può trascinare una Still o una Clip direttamente dal Media Pool nella finestra dei nodi di Fusion, creando così una nuovo nodo MediaIn.
• Sopra a ciascuna immagine, in alto a destra, sono presenti quattro icone: ROI, Show Color Channel, LUT e Viewer.
  • ROI permette QUALCOSA DA SCOPRIRE
  • Show Color Channel permette di visualizzare l'immagine RGB, il canale Alpha associato all'immagine o i tre canali R, G e B separatamente.
  • LUT permette di applicare una LUT al display di Fusion. Questo è necessario perché Fusion lavora in lineare (vedi più sotto i nodi Gamut e CineonLog).
  • Viewer permette di passare dalla visualizzazione a due finestre a quella a finestra singola, che in questo caso sarà associata al solo pallino di sinistra.
• L'effetto Merge crea un nodo che permette di fondere due sorgenti. La sorgente che farà da sfondo andrà collegata al triangolo giallo (background), mentre quella da sovrapporre al triangolo verde (foreground).
• Nella finestra Inspector di ciascun nodo c'è, in alto, un interruttore che permette di disabilitare temporaneamente il nodo. Esiste una scorciatoia da tastiera per questo ed è CTRL P.
• L'effetto Transform permette di ridimensionare e riposizionare l'immagine.
• Le maschere si possono collegare ai nodi attraverso l'entrata Mask. I nodi Mask hanno a loro volta un ingresso Mask, quindi possono essere combinati tra loro.
• Nell'Inspector, accanto ai controlli dei parametri, appare un puntino se quel determinato parametro è stato modificato rispetto al valore di default.
• Il comando New Fusion Clip... nel menu contestuale della clip credevo funzionasse male perché non dava lo stesso risultato del tutorial che stavo seguendo. In realtà penso che sia cambiato qualcosa tra la versione 16 usata nel tutorial e la 19 che sto utilizzando io. Nella versione 19 viene sempre creato un livello trasparente che si trova alla base delle tracce video convertite in nodi di Fusion.
• Se si collega l'output di un nodo all'output di un altro nodo viene automaticamente aggiunto e collegato un nodo Merge.
• In Text+ se si clicca col tasto destro nella casella di testo dell'Inspector appare un menu contestuale. Qui si possono inserire dei modificatori.
• Per collegare la rotazione ad un tracciato nel nodo Transform usare il menu contestuale sulla proprietà Angle e selezionare Connect To > Path #.
• In un nodo ColorCorrector è possibile spuntare Pre-Divide / Post-Multiply per regolare immagini con trasparenza senza che il canale alfa venga modificato.
• In un nodo Merge aprendo il menu contestuale e cliccando su Swap Inputs è possibile scambiare la sorgente del Foreground con quella di Background.
• Il nodo Gamut serve a trasformare uno spazio colore in lineare e viceversa. Se l'effetto di Fusion che si sta creando prevede interventi che dipendono dallo spazio colore, bisogna iniziare con un nodo Gamut per convertire l'immagine in lineare e terminare con un altro Gamut per riportarla allo spazio colore originale.
• Il nodo CineonLog equivale al nodo Gamut, ma va usato con immagini in Log.